mercoledì 13 maggio 2020

RECENSIONE: "Heartstopper - Volume 1" di Alice Oseman.

Titolo: Heartstopper - Volume 1
Autore: Alice Oseman
Serie: #1 Heartstopper
Editore: Mondadori (Oscar Ink)
Genere: Graphic Novel
Pagine: 288 pp
Prezzo ebook: 10.99€
Prezzo cartaceo: 17€
Data: 12 maggio 2020
Trama
Charlie e Nick frequentano la stessa scuola ma non si sono mai conosciuti. Fino a un giorno in cui si trovano casualmente seduti l'uno accanto all'altro. Diventano subito amici. Anzi di più. Charlie si innamora perdutamente di Nick anche se pensa di non avere alcuna possibilità. Ma l'amore è sempre sorprendente e anche Nick si scopre attratto da Charlie. Molto di più di quanto i due ragazzi potessero immaginare. Le piccole cose che Nick e Charlie vivono compongono qualcosa di grande, che parla a tutti noi di amore, amicizia, lealtà così come dei momenti difficili della vita.

Recensione
Come già anticipato nell'ultima recensione pubblicata, in questa quarantena mi sono fatta letteralmente "coccolare" da diverse graphic novel (per fortuna ho fatto scorta prima che chiudessero le mie biblioteche di fiducia!) ma, grazie alla disponibilità di Oscar Vault, ho potuto anche leggere il primo volume di Heartstopper di Alice Oseman in anteprima.
Se mi dovessero chiedere di descrivere il libro con una parola, risponderei senza esitazione con: sensibilità. Perché? Perché è il filo conduttore dell'intero volume.
Sin da subito ci accoglie una copertina dalle tonalità pastello verde e rosa, colori che emanano senso di innocenza, calma e speranza. 
Le tavole sono realizzate con un tratto semplice, senza troppi particolari e non vi è la presenza del colore che inizialmente mi ha un po' rattristato ma, pensandoci ora a mente fredda, avrebbe "appesantito" quell'aura di tenerezza che circonda tutta la storia.
Anche la scelta del lettering non è casuale, infatti troviamo un font che ricorda la scrittura, adatto a raccontare una storia adolescenziale come quella dei due protagonisti Charlie e Nick.
Secondo me l'autrice ha fatto un grande lavoro perché è riuscita a raccontare una storia inserendo sia eventi divertenti sia episodi che fanno tenere il fiato sospeso per qualche attimo e porta il lettore a riflettere, come per esempio il bullismo, ma alla fine riesce sempre a far tornare il sorriso sul volto di chi sta leggendo.
Heartstopper è il primo volume di una serie che conta, al momento, tre libri già pubblicati in lingua inglese e uno in uscita a inizio dell'anno prossimo; quindi se anche voi vi innamorerete della storia di Charlie e Nick (sono sicura che sarà così), Alice Oseman ha ancora in serbo per noi tanta dolcezza!

Valutazione
La storia di Charlie e Nick la si può intravedere anche nel romanzo d'esordio dell'autrice pubblicato con il titolo "Senza nuvole" da Newton Compton e, nell'attesa del prossimo volume di Heartstopper in italiano, credo proprio che gli darò una possibilità!








Scheda riassuntiva


venerdì 8 maggio 2020

RECENSIONE: "Ti chiamo domani" di Rita Petruccioli

Titolo: Ti chiamo domani
Autore: Rita Petruccioli
Editore: BAO Publishing
Genere: Graphic Novel
Pagine: 144 pp
Prezzo ebook: 9.35€
Prezzo cartaceo: 18€
Data: 30 maggio 2019
Trama
Chiara fa l’Erasmus in Francia. Deve tornare a casa, e siccome il padre lavora nel ramo trasporti, accetterà il passaggio su un camion che torna in Italia, guidato da Daniele, un tipo schivo e taciturno. Due giorni sulla strada insieme porteranno i due a raccontarsi, a mettersi un poco a nudo. Impareranno qualcosa di prezioso ascoltandosi a vicenda, ma anche riflettendo entrambi sul modo in cui si raccontano. Da quell’incontro fortuito arriverà, per entrambi, la realizzazione del bisogno di dare una svolta alla propria vita.

Rita Petruccioli, qui al suo debutto come autrice completa, racconta una storia di importanza capitale, tratteggiata con una delicatezza e una compiutezza che hanno del miracoloso. Questo è un libro destinato a scivolare sottopelle ai lettori, e a restare loro dentro molto, molto a lungo.



Recensione

Dopo questi mesi di stop anche per la situazione che stiamo vivendo, eccoci con la prima recensione che inaugurerà il periodo di ripresa, più ricco di appuntamenti, o almeno ci proverò.
Una delle letture di questa quarantena è stata "Ti chiamo domani" di Rita Petruccioli, un'illustratrice che ha lavorato in diversi campi editoriali spaziando dalle riviste ai fumetti oltre ai libri per bambini, arrivando a pubblicare con Bao Publishing il suo primo lavoro da autrice.
Ho potuto ammirare anche le sue tavole di Jacquotte Delahaye e delle sorelle Mirabal, due delle donne raccontate nel libro "Storie della buonanotte per bambine ribelli" edito da Mondadori.
Dal punto di vista grafico Rita si caratterizza con un disegno dai tratti essenziali, pulito e in questo volume si può riconoscere la sua padronanza nell'uso del colore per differenziare i piani narrativi e le sensazioni ad essi legate.
La storia di Chiara può essere identificata con ognuno di noi, con i propri sogni e le proprie insicurezze e quando incontra Daniele, i due protagonisti ci fanno comprendere che a volte guardarsi con gli occhi di un'altra persona può esserci d'aiuto.
Mi sarebbe piaciuto entrare più nel profondo nelle loro vicissitudini personali, così da comprendere appieno le loro decisioni. Questo aspetto mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca ma, riflettendoci a mente fredda, posso anche presupporre che la motivazione sia legata al volere dell'autrice di creare una storia universale: se ci avesse raccontato più fatti personali dei due protagonisti forse non avremmo potuto immedesimarci così tanto.
L'idea di intrecciare la sua storia a quella raccontata nel classico "Il deserto dei Tartari" di Dino Buzzati, l'ho trovato un aspetto molto originale, tanto da voler recuperare io stessa il libro e leggermelo; chissà, magari stravolgerà la mia opinione di questa graphic novel.

Valutazione
L'ho trovata una buona lettura, ha smosso qualche emozione in me, ma mi aspettavo qualcosina in più. Essendo il suo primo lavoro da autrice, sicuramente le darò un'altra occasione di scoperta e leggerò altre sue storie.







Scheda riassuntiva



lunedì 17 febbraio 2020

RECENSIONE: "Grass Kings - I re della prateria. La trilogia" di Matt Kindt e Tyler Jenkins.

Titolo: Grass Kings - I re della prateria
Autori: Matt Kindt e Tyler Jenkins
Editore: Oscar Ink (Mondadori)
Genere: Graphic Novel
Pagine: 448 pp
Prezzo ebook: 14.99
Prezzo cartaceo: 30€
Data: 18 febbraio 2020

Trama
Il Regno della Prateria è una strana, inquietante enclave della profonda provincia rurale americana: all'apparenza si tratta semplicemente di uno squallido campo caravan sulla riva di un lago nei pressi di Cargill City. Qualcuno dice che ci abiti un serial killer. Ma in realtà è una sorta di terra promessa per ogni specie di disperati e derelitti. E soprattutto è il regno dei tre Grass Kings, i re della Prateria, tre fratelli in lotta da tempo con le istituzioni locali e soprattutto con lo sceriffo di Cargill, Humbert. Il più anziano è Bruce: ex sceriffo della città di Raven, passa le giornate a pattugliare il Regno, ne è diventato la polizia non ufficiale. Robert, suo fratello minore, è il vero sovrano, ma è anche il più solo e infelice: qualche anno prima la figlia Rose è scomparsa nei pressi del lago, e di lì a poco anche della moglie si è persa ogni traccia. Infine c'è Ashur, il fratello più giovane, appena un ragazzo. E poi c'è Maria: è emersa un giorno dal lago, davanti alla porta di Robert, in cerca di rifugio. Lui l'ha accolta, l'ha accudita fino a che Maria non ha recuperato le forze, nell'illusione che quella giovane donna misteriosa possa essere la figlia perduta. Ma forse la sua decisione porterà alla rovina quel misero regno...

Recensione
Finalmente eccomi ritornata a recensire! Dopo un blocco che si è protratto da quasi metà dello scorso anno ad oggi, ora voglio riprendere a scrivere i miei umili pareri sui libri e sulle graphic novel che ho letto e di cui vorrei parlarvi.
Riprendiamo con il genere che ho "scoperto" di recente e che mi ha fatto compagnia per quasi tutto lo scorso 2019, ovvero una graphic novel: in particolare la trilogia "Grass Kings. I re della prateria" di Matt Kindt e Tyler Jenkins, che Oscar Vault mi ha gentilmente concesso di leggere in anteprima.
Premetto che la tecnica ad acquarello non sempre mi piace nelle graphic novel, ma in questo volume ci sono delle tavole che sono delle vere opere d'arte e che vale la pena soffermarsi ad ammirare.
La storia si snoda su due linee temporali ovvero il presente dove si cerca di trovare il colpevole di una serie di omicidi irrisolti a cui si intrecciano diversi flashback che riguardano gli abitanti del Regno della Prateria.
È una lettura che consiglio agli amanti del thriller, o comunque a chi non si impressiona facilmente a scene un po' crude, alla Criminal Minds per intenderci!
La storia ti tiene incollata pagina dopo pagina, ad eccezione dell'inizio che risulta un po' lento per via della presentazione dei vari personaggi - ammetto che a volte li ho anche confusi nel corso della lettura.
E il finale? Per chi è un lettore incallito di thriller potrebbe sembrare anche prevedibile, ma per la sottoscritta è stato un vero e proprio colpo di scena! Anche perchè non tutte le domande che ti poni durante la lettura avranno una risposta..e questo aspetto probabilmente non a tutti piacerà, eppure secondo me ha dato una degna chiusura alla storia.

Valutazione
Ero indecisa se dare 4 tropini o 3 topini e mezzo come voto finale, ma sono stata un gradino più bassa per l'inizio un po' lento della storia, ma vorrei recuperare altri libri di questi autori e dare loro un'altra occasione di scoperta.










Scheda riassuntiva

venerdì 21 giugno 2019

RECENSIONE: "Una proposta inaccettabile" di Andrea Adrich.

Titolo: Una proposta inaccettabile
Autore: Andrea Adrich
Serie: #1 La trilogia del signor Baker
Editore: Delrai Edizioni
Genere: Erotic Romance
Pagine: 528 pp
Prezzo ebook: 5.99€
Prezzo cartaceo: 16.50€
Data: agosto 2018
Trama
Leandra Swan è una studentessa della facoltà di matematica, una ragazza solare e ingenua che lavora al Gorilla Coffee, un locale poco frequentato di New York. È qui che un giorno i suoi occhi incrociano quelli di un uomo incredibilmente affascinante e dall’atteggiamento freddo, indifferente: Darrell Baker. All’apparenza privo di umanità, Baker sembra un tipo da cui stare alla larga, finché un giorno, vedendola in difficoltà, non le viene in aiuto. Piena di gratitudine, Lea decide di ascoltare quello che quest’uomo ha da proporle, senza sospettare che genere di proposta lui stia per farle: un contratto inaccettabile, qualcosa che la farà pentire di aver incrociato la sua strada.

Recensione
Lui un uomo di ghiaccio, senza emozioni e abituato a vedere sempre tutto grigio; lei una ragazza dolce che ha dovuto affrontare le diverse insidie della vita e ne è uscita scottata.
Si può pensare all’unione di queste due persone come una cosa folle, invece penso sia il connubio perfetto per entrambi: lui impara ad amare e lei a fidarsi degli altri.
È una storia in grado di farci capire che con la dolcezza e l'amore che va oltre ogni cosa, si riesce ad affrontare e ad accettare tutte le sfide che la vita ci propone.
Non è una storia scontata come si può inizialmente pensare, ma intensa e piena di colpi di scena, una storia di passione, di lealtà e soprattutto di speranza e accettazione (oltre che in grado di toccare le corde più sensibili di un lettore).
Insomma, come mi è capitato di leggere in giro, si tratta di «una storia all’insegna dell’amore vero, che tutto può, anche sciogliere i cuori che apparentemente sembrano impossibili da sciogliere».
Mi è piaciuto inoltre lo stile narrativo preciso e attento, che descrive perfettamente le emozioni di Leandra e Darrell, i due protagonisti.
Una lettura che inizialmente ricorda gli albori del romanzo erotico, icona tra tutti la trilogia “Cinquanta Sfumature” di E.L. James, vedi il titolo “proposta indecente” ricorda il contratto che Christian Grey fece firmare ad Anastasia Steel: eppure questa autrice con la sua scrittura semplice è riuscita a lasciare un’impronta mio animo da lettrice.
Se si ha voglia di leggere un romance un po’ diverso dai “classici” questo è uno di quelli che nella libreria non devono mancare. Buona lettura!

Valutazione
Non mi resta che attendere i prossimi due libri della serie!







Scheda riassuntiva


mercoledì 5 giugno 2019

RECENSIONE: "I giorni che scompaiono" di Timothé Le Boucher

Titolo: I giorni che scompaiono
Autore: Timothé Le Boucher
Editore: BAO Publishing
Genere: Graphic Novel
Pagine: 192 pp
Prezzo ebook: 8.99€
Prezzo cartaceo: 21€
Data: febbraio 2019
Trama
Un giorno ti svegli e scopri di stare vivendo solo un giorno su due. Un altro te si sta prendendo metà della tua vita. Ha una personalità distinta dalla tua e fa una vita diversissima da quella che conosci. Decidi di comunicare con questa altra identità e cominciate a scambiarvi dei video. Piano piano, però, il tuo alter ego vive molti più giorni di te ogni mese, fino a farti domandare quanto tempo ti resti prima di scomparire del tutto. Una sceneggiatura che pone domande scomode sull'identità, la dualità dell'essere e il rapporto tra corpo e spirito.


Recensione
Oramai è quasi un appuntamento settimanale la recensione di un graphic novel edito da BAO Publishing: questa volta tocca a "I giorni che scompaiono" di Thimothé Le Boucher. 
Inizio col dirvi che l'ho piacevolmente divorato in un giorno solo: ogni pagina richiamava quella successiva.
Una delle caratteristiche che più ho apprezzato dell'autore è l'aumento graduale della velocità narrativa della storia: si parte all'inizio con poche vignette senza dialoghi, arrivando alla fine con più di una decina di quadri per pagina.
Durante la lettura si riesce a percepire perfettamente il caleidoscopico variare degli stati d'animo che prova il protagonista Lubin Maréchal scoprendo e pian piano conoscendo l'altra sua personalità: si inizia con momenti di angoscia e si prosegue lungo tutto l’arco del racconto con molte sfumature emotive, fino ad arrivare a episodi addirittura comici.
Il tratto dei disegni è caratterizzato da linee sottili, a ricordare quello dei manga, inoltre è presente una grande attenzione ai particolari, soprattutto per l’anatomia dei corpi.
Un altro elemento che mi è molto piaciuto è il desiderio di Lubin di passare più tempo possibile insieme alla sua famiglia e alle persone più care, nonostante l'altra personalità gli stesse rubando sempre più tempo.
Vogliamo parlare del finale? Davvero emozionante, tanto da farti scendere qualche lacrimuccia.



Valutazione
Già dalla trama si può notare una certa somiglianza con il classico "Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde" di Robert Louis Stevenson. 
Sicuramente leggerò altri graphic novel di questo autore in futuro, appena se ne presenterà l'occasione.









Scheda riassuntiva