mercoledì 5 giugno 2019

RECENSIONE: "I giorni che scompaiono" di Timothé Le Boucher

Titolo: I giorni che scompaiono
Autore: Timothé Le Boucher
Editore: BAO Publishing
Genere: Graphic Novel
Pagine: 192 pp
Prezzo ebook: 8.99€
Prezzo cartaceo: 21€
Data: febbraio 2019
Trama
Un giorno ti svegli e scopri di stare vivendo solo un giorno su due. Un altro te si sta prendendo metà della tua vita. Ha una personalità distinta dalla tua e fa una vita diversissima da quella che conosci. Decidi di comunicare con questa altra identità e cominciate a scambiarvi dei video. Piano piano, però, il tuo alter ego vive molti più giorni di te ogni mese, fino a farti domandare quanto tempo ti resti prima di scomparire del tutto. Una sceneggiatura che pone domande scomode sull'identità, la dualità dell'essere e il rapporto tra corpo e spirito.


Recensione
Oramai è quasi un appuntamento settimanale la recensione di un graphic novel edito da BAO Publishing: questa volta tocca a "I giorni che scompaiono" di Thimothé Le Boucher. 
Inizio col dirvi che l'ho piacevolmente divorato in un giorno solo: ogni pagina richiamava quella successiva.
Una delle caratteristiche che più ho apprezzato dell'autore è l'aumento graduale della velocità narrativa della storia: si parte all'inizio con poche vignette senza dialoghi, arrivando alla fine con più di una decina di quadri per pagina.
Durante la lettura si riesce a percepire perfettamente il caleidoscopico variare degli stati d'animo che prova il protagonista Lubin Maréchal scoprendo e pian piano conoscendo l'altra sua personalità: si inizia con momenti di angoscia e si prosegue lungo tutto l’arco del racconto con molte sfumature emotive, fino ad arrivare a episodi addirittura comici.
Il tratto dei disegni è caratterizzato da linee sottili, a ricordare quello dei manga, inoltre è presente una grande attenzione ai particolari, soprattutto per l’anatomia dei corpi.
Un altro elemento che mi è molto piaciuto è il desiderio di Lubin di passare più tempo possibile insieme alla sua famiglia e alle persone più care, nonostante l'altra personalità gli stesse rubando sempre più tempo.
Vogliamo parlare del finale? Davvero emozionante, tanto da farti scendere qualche lacrimuccia.



Valutazione
Già dalla trama si può notare una certa somiglianza con il classico "Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde" di Robert Louis Stevenson. 
Sicuramente leggerò altri graphic novel di questo autore in futuro, appena se ne presenterà l'occasione.









Scheda riassuntiva




1 commento:

  1. Ma la trapa di questa graphic novel è fantastica... devo assolutamente recuperarla :-)

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