giovedì 4 agosto 2016

RECENSIONE: "Olga di carta. Il viaggio straordinario" di Elisabetta Gnone

Titolo: Olga di carta. Il viaggio straordinario
Autore: Elisabetta Gnone
Editore: Salani Editore
Genere: Narrativa per bambini
Pagine: 300 pp
Data: 9 novembre 2015
Prezzo: 14.90€
Trama
Tutti sanno che Olga ama raccontare le storie, e quando attacca un nuovo racconto, la gente si mette ad ascoltare: chi è vicino tende l'orecchio, le finestre si schiudono, e voci nei cortili si acquietano. Strano, ma vero, quella ragazzina di appena undici anni è uno dei passatempi più graditi del paese e uno degli argomenti che sosta più spesso e più a lungo sulle labbra degli abitanti della contea di Balicò: Olga e le sue incredibili storie, che lei giura d'aver vissuto personalmente, e in cui può capitare che un tasso sappia parlare, un coniglio faccia il barcaiolo e un orso voglia essere sarto. Un giorno, per consolare un amico, dal carattere fragile, Olga decide di raccontargli la storia della bambina di carta che non voleva essere di carta e così un giorno partì dal suo villaggio per andare a chiedere ad una maga di trasformarla in una bambina normale, di carne e ossa, come tutti gli altri.

Recensione
Scoperto tra i social vari, incontrato di nuovo nella bibliografia estiva per le classi 4a e 5a della scuola primaria, questo libro mi ha sempre destato interesse fin dal primo incontro.
Eppure, sarà stato il periodo sbagliato, ci ho messo la bellezza di un mese per leggerlo interamente! E ti domandi: cavolo, è un libro per bambini, come puoi metterci così tanto a leggerlo?
In molti l'hanno adorato, grandi e piccini, mentre io ho un'opinione un po' titubante. Il tema del viaggio di Olga mi sembra rispecchiarsi con quello de "Il piccolo principe" di Saint-Exupéry; forse il fatto che li ho letti in tempi ravvicinati ha influenzato il mio giudizio su questo libro. 
Olga mi è molto simpatica, ha un carattere abbastanza forte nonostante la sua giovane età e ben voluta da tutti i personaggi che conosce durante il suo viaggio per incontrare la maga Ausolina.
I due incontri che mi sono rimasti nel cuore è con un tasso oltre alla grande famiglia del circo.
Il filo della narrazione si divide tra la storia racconta da Olga ai suoi amici di Balicò e il viaggio di Olga di carta che a sua volta include al suo interno delle piccole storie legate ai personaggi che incontra; sembra un serpente che si morde la coda, ma alla fine tutto avrà un senso.
È una lettura che consiglio a chi piacciono le storie un po' intriganti ma allo stesso tempo semplici e avventurose.

Valutazione
È stata una lettura protratta per molto tempo, ma alla fine mi è anche piaciuta la storia. Forse non era il suo momento di lettura.

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