giovedì 19 febbraio 2015

NOVITÀ: I nuovi miniMammut sono in arrivo per il 5 marzo!

Sono in arrivo il 5 marzo i nuovi titoli della collana MiniMammut, edita dalla Newton Compton ad un modico prezzo di 3.90€.


#72
Titolo: Sherlock Holmes. Il mastino dei Baskerville
Autore: A. Conan Doyle
Pagine: 192 pp

Trama 
Sir Charles Baskerville viene trovato morto. Accanto a lui, le impronte di un cane enorme. Nel Settecento, anche un suo antenato, Sir Hugo, era stato ucciso da un mostruoso mastino nelle paludi di Dartmoor. Sulla famiglia Baskerville sembra essersi abbattuta una maledizione, e c’è un solo investigatore in grado di far luce sul mistero. Con l’aiuto del suo assistente Watson, Sherlock Holmes si avventura nelle paludi nebbiose per risolvere un caso avvincente ma decisamente complesso. Come si fa a trovare il movente di un omicidio se l’assassino è un cane che attacca con furia cieca? Chi è, in realtà, l’omicida disumano, il bestiale serial-killer? La trama moderna e attuale, l’ottima ambientazione nell’Inghilterra vittoriana e il gusto gotico di questo romanzo lo rendono un’opera straordinaria e intramontabile.

#73
Titolo: Emma
Autore: J. Austen
Pagine: 416 pp

Trama 
Ereditiera bella e un po’ viziata, giovane e sola, narcisista e intelligente, Emma Woodhouse, pur ritenendo di non doversi sposare, trascorre il suo tempo cercando di combinare matrimoni tra amici e conoscenti. In questo scenario, solo apparentemente tradizionale, si innesta una serie di fraintendimenti tra la protagonista e gli altri personaggi, quasi una “commedia degli equivoci” che costituisce il motore principale dell’intreccio. L’eroina austeniana scambia la realtà con la propria immaginazione manifestando, quasi fosse un don Chisciotte al femminile, una difficoltà comunicativa del tutto moderna. Alla fine, Emma si rivela una satira divertente e spietata di ogni pretesa di razionalità assoluta.

#74
Titolo: Il giocatore - Le notti bianche - La mite - Il sogno di un uomo ridicolo
Autore: Fëdor M. Dostoevskij
Pagine: 320 pp

Trama 
Accanito, e non fortunatissimo, giocatore per molti anni, Dostoevskij scrisse Il giocatore in soli ventotto giorni nell’ottobre del 1866. Nell’immaginaria stazione termale di Roulettemburg, Aleksej Ivanovič, intellettuale russo sradicato, finisce per rischiare il suo stesso destino. Eroe del romanzo breve Le notti bianche, opera del periodo cosiddetto «romantico» di Dostoevskij, è la figura del sognatore, nella cui piatta esistenza, chiusa in un mondo di fantasticherie, piomba per un breve attimo la giovane Nasten’ka. Nella più matura espressione della sua vena creativa, Dostoevskij ci presenta ne La mite il racconto introspettivo e raggelante di un marito che veglia la giovane moglie morta suicida; Il sogno di un uomo ridicolo è il monologo di un uomo che, abbandonato da tutti e deciso a uccidersi, sprofonda in un sogno che lo trasporta in un mondo primordiale, un’onirica età dell’oro.

#75
Titolo: Ossessioni, fobie e paranoia
Autore: S. Freud
Pagine: 256 pp

Trama
Sono stati raccolti in questo volume alcuni tra i più significativi saggi che Freud ha dedicato, tra il 1849 e il 1915, alla comprensione di tre diffuse patologie nevrotiche e psicotiche. Inoltrandosi progressivamente in una sempre più matura e articolata spiegazione analitica, Freud ha inteso indagare la dinamica profonda dei processi patologici, giungendo a una chiara collocazione del fenomeno ossessivo sul piano clinico-nosologico e distinguendolo dalla nevrastenia e dalle pure fobie, come dalle più comuni nevrosi traumatiche. La sua ricerca, sostenuta da una ricca casistica, è diretta verso le motivazioni inconsce di tutti gli aspetti ossessivi del comportamento quotidiano.

#76
Titolo: Il motto di spirito e la sua relazione con l'inconscio
Autore: S. Freud
Pagine: 288 pp

Trama
Scritto nel 1905, subito dopo Psicopatologia della vita quotidiana, questo saggio costituisce un contributo insostituibile alla comprensione delle motivazioni profonde di un fenomeno ritenuto spesso ingiustamente privo di una sua specifica rilevanza, o comunque del tutto marginale rispetto al comportamento “dominante” dell’uomo. Freud, individuando l’intima connessione esistente tra tutte le manifestazioni del pensiero, legate dalla comune radice inconscia, ebbe il merito di affiancare il meccanismo mentale che è all’origine del motto di spirito a quello degli altri processi psichici e di conferirgli dunque la medesima, legittima dignità.

#77
Titolo: Il principe e il povero
Autore: M. Twain
Pagine: 256 pp

Trama
Una bizzarra coincidenza, una prodigiosa rassomiglianza, uno scambio di vestiti fatto per gioco da due ragazzi… Su tali semplici elementi è costruito questo celebre libro di Mark Twain, che attinge a un motivo ricorrente della narrativa universale: lo scambio di ruoli. È quanto fanno Edward, erede al trono d’Inghilterra, e il piccolo vagabondo Tom Canty, rischiando, senza volere, di non poter più tornare indietro, vittime di loschi trafficanti o di funzionari ottusi. Tom e Edward (il futuro Edoardo VI, figlio di Enrico VIII, che passerà alla storia come uno dei sovrani più illuminati) vivranno innumerevoli avventure, e quindi la “favola con morale” troverà il suo lieto fine. Twain conduce la narrazione con grande perizia e con il suo consueto humour, nonché con una salutare dose di antidoto democratico alle romantiche idealizzazioni di un passato che l’America aveva abiurato.

#78
Titolo: Oliver Twist
Autore: C. Dickens
Pagine: 416 pp

Trama
In Oliver Twist Dickens dà veste immaginativa alla sua dura infanzia di “orfano” e di operaio nella turbolenta Londra dei primi decenni del XIX secolo e la trascende in una dimensione più universale, a rappresentare la semplicità e la potenza della lotta dell’Innocenza contro il Male. Oliver però è anche lo strumento per esplorare un mondo storico quanto mai problematico, di cui abbiamo intense immagini tanto nei primi capitoli, in cui è satiricamente rappresentato l’inumano funzionamento delle “workhouse” (sorta di ospizi e case di lavoro per poveri e disoccupati), quanto nella parte centrale, e conclusiva, dove percorriamo una Londra terribile: la metropoli non del progresso borghese ma del crimine e della degradazione. Oliver Twist va riscoperto nella integrità di testo letterario, come lo ha riscoperto il cinema nella versione di Polanski, ultimo dei grandi maestri, tra cui Eisenstein e Lean, che ne sono stati conquistati.

#79
Titolo: Germinal
Autore: E. Zola
Pagine: 512 pp

Trama
Quando nel 1885 fu pubblicato Germinal, la Francia gridò furiosa allo scandalo: lo scrittore che aveva “calunniato” gli operai parigini trattandoli da ubriaconi in L’Assommoirvenne questa volta accusato di calunniare i minatori, protagonisti del nuovo romanzo. Ma tra accuse e consensi ben presto il libro conquistò i francesi. Con Zola il romanzo moderno acquistava un nuovo protagonista, il proletariato, e non a caso. Era infatti inevitabile che uno scrittore che, sulla via indicata da Balzac, aveva saputo dipingere un grande affresco della società borghese del suo tempo, cercasse, da indagatore attento e minuzioso qual era, di aderire alla storia, affrontando il grande tema del rapporto padroni-operai.

#80
Titolo: Tutte le tragedie
Autore: Eschilo
Pagine: 288 pp

Trama
Eschilo è il primo dei grandi tragediografi greci, vissuto tra il 525 e il 455 a.C. La cultura ellenica stava allora passando da una visione arcaica dell’universo a una concezione più razionale. L’idea di un destino dominato da forze cieche e oscure stava lasciando il posto a un’organizzazione della vita sociale secondo forme di partecipazione collettiva al potere, basata su regole imparziali e democratiche. I protagonisti delle tragedie di Eschilo non sono più semplici mortali in balia di forze estranee, ma uomini coscienti, certo sottoposti alle dure leggi della necessità, ma anche responsabili delle proprie scelte. I suoi personaggi, quindi, sono vittime e colpevoli insieme, figure complesse e spesso (basti pensare a Clitennestra) stupendamente delineate nella loro profondità emotiva.

#81
Titolo: Piccolo mondo antico
Autore: A. Fogazzaro
Pagine: 320 pp

Trama
Piccolo mondo antico è il romanzo più noto di Antonio Fogazzaro. Si apre sul lago di Lugano, e un lago è sempre sullo sfondo delle opere di Fogazzaro: ora calmo, ora tempestoso, idilliaco e impassibilmente crudele, quasi un protagonista. Il lago è anche testimone del sorgere dell’amore fra Luisa e Franco, presto avversato a causa delle differenze sociali che dividono i due innamorati. Attorno a questo centro narrativo si dispongono i molteplici temi del romanzo: la scoperta della irriducibile diversità fra Luisa e Franco, la crisi del loro rapporto che si altera in un dissidio di natura religiosa, soprattutto dopo la morte atroce della figlia, la contesa sul testamento. Le vicende di natura patriottica con fughe e inseguimenti contribuiscono a dare vita e movimento a un ambiente provinciale altrimenti inerte, «segregato dal mondo grande».

#82
Titolo: Ritratto di signora
Autore: H. James
Pagine: 544 pp

Trama
Nel 1879 la Nora di Ibsen suscitava scandalo abbandonando il marito, i figli e la sua «casa di bambola» per affermare il suo diritto a vivere la propria vita. Due anni dopo, probabilmente senza sapere nulla di Nora, Henry James dipingeva il ritratto di una Nuova Ragazza Americana, ricca di speranze e desiderosa di indipendenza, imprigionata nelle reti di un’Europa seducente e pericolosa. Dall’apparente dolcezza dei giardini inglesi agli intrighi dei salotti fiorentini e allo splendore non più consolatorio di una Roma ostile, Isabel compie la sua parabola alla rovescia, verso il sacrificio e la rinuncia, mentre intorno e dentro di lei si disgrega per sempre il romanzo tradizionale, dalle cui ceneri nascono i turbamenti del moderno.

#83
Titolo: Le confessioni
Autore: Sant'Agostino
Pagine: 512 pp

Trama
Le confessioni di sant’Agostino costituiscono uno dei grandi classici della letteratura occidentale. Dalla tarda antichità al Medioevo, dal Rinascimento fino ai giorni nostri, non hanno cessato di essere lette e meditate. Con una sincerità e un’immediatezza che raramente si riscontrano negli autori antichi, Agostino vi traccia il ritratto di se stesso e della propria vita. L’infanzia e i turbolenti anni della giovinezza, l’età matura, i ripensamenti, gli sbandamenti, le esitazioni, infine la definitiva conversione al cristianesimo e la scelta della vita religiosa: tutto ciò viene narrato in uno stile elegante e piacevole, ma soprattutto ricco di una eccezionale profondità e acutezza di pensiero che fanno delle Confessioni un’opera filosofica fondamentale.

#84
Titolo: Umano, troppo umano
Autore: F. W. Nietzsche
Pagine: 480 pp

Trama
«Dedicato alla memoria di Voltaire nell’anniversario della sua morte avvenuta il 30 maggio 1778» volle scrivere Nietzsche sul frontespizio della prima edizione di Umano, troppo umano, quasi a sottolineare il carattere “illuministico” di questa sua opera. Scritto tra il 1876 e il 1879, il libro, nella sua forma definitiva, comprende due volumi, nel secondo dei quali Nietzsche raccolse Opinioni e detti diversi e Il viandante e la sua ombra, già pubblicati separatamente. Circola in quest’opera, che rifiuta la tentazione metafisica e le sue cristallizzazioni dogmatiche di un conoscere separato dalla vita, una sorta di sottile e spregiudicata ebbrezza intellettuale che cattura il lettore per la ritmica felicità espressiva, perfettamente aderente al gusto della conquista interiore.

#85
Titolo: Le avventure di Peter Pan
Autore: J. M. Barrie
Pagine: 224 pp

Trama
«Nel momento in cui dubiti di poter volare, perdi per sempre la facoltà di farlo». È questa la ragione che spiega il mistero, semplice eppure profondo, del fascino di Peter Pan. La magia dei personaggi e delle atmosfere deriva da un’incrollabile fiducia nella forza dei sogni: con la sua freschezza e vitalità, questo strano ragazzo vola, insieme con i lettori, «dritto fino al mattino». Nel primo racconto, Peter Pan nei giardini di Kensington, Peter è un bambino fuggito dalla culla che vive nel grande parco, tra saggi pennuti, fate e creature di sogno. In Peter e Wendy ha invece già raggiunto la famosa “Isolachenoncè”, e affronta bizzarre avventure in quella terra fantastica, popolata da pirati, sirene, pellerossa e da un feroce coccodrillo divoratore di uomini e sveglie...

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