domenica 20 luglio 2014

RECENSIONE: "La ragazza del faro" di Dario Giardi

Titolo: La ragazza del faro
Autore: Dario Giardi
Editore: Leone editore
Genere: Cortoromanzo
Pagine: 112 pp
Data: 12 Marzo 2014
Prezzo: 6€
BookTrailer
Trama
Julien è un trentacinquenne fuggito dall'angosciante monotonia borghese della vita parigina. Trova rifugio in un paesino sperduto della costa bretone, fra le cui brezze crede di poter ritrovare se stesso e l'essenza della vita. L'incontro con la bellissima Adèle, di cui si innamorerà perdutamente, e la quotidianità condivisa con il gruppetto di giovani che ancora vive in paese gli riserverà gioie, dolori, e anche una terribile lezione.


Recensione
Alla fine, quando ho terminato di leggere anche l'ultima parola, ho avuto quasi un brivido di freddo. Adèle e Julien, un amore in bilico tra le paure di lui e l'incertezza di lei nel cambiare il rapporto con la sua più cara amica. 
Tutte le loro emozioni, sentimenti vengono risaltate dal paesaggio bretone, soprattutto il mare e i suoi inseparabili scogli. 
Così come un giorno di quiete si può trasformare in bufera, anche l'amore tra i due muta in continuazione. 
Il faro.. Simbolo indiscusso della vita marittima per molto tempo che diventa altrettanto per i due amanti: l'inizio e la fine di tutto. 
Così come ha aiutato, con la sua luce, diversi pescherecci durante tormente e bufere a tornare al sicuro, ha aiutato i due amanti nei loro periodi bui illuminandone la strada. Eppure tutto ha una fine, il faro è stato abbandonato e il loro amore è caduto nel buio più profondo. 
Il continuo ricorso alla descrizione del paesaggio bretone tende a dare al romanzo delle sfumature ancora più fredde e tormentate. 

Valutazione

Lo definirei il "Romeo e Giulietta" della Bretagna. Una storia straziante ma unica nel suo stile. Lettura consigliata.

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