lunedì 24 marzo 2014

NOVITÀ: Le più famose riproduzioni cinematografiche a piccoli prezzi

Dal 3 Aprile 2014 è possibile trovare nelle librerie una serie di 11 libri, tratti dalle più famose riproduzioni cinematografiche, editi dalla Newton Compton ad un piccolo prezzo di 4.90€


Il grande Gatsby. F. Scott Fitzgerald

L’essenzialità, la finezza descrittiva, i personaggi indimenticabili hanno fatto di questo romanzo un “classico moderno”. Il misterioso, affascinante e inquieto Gatsby, con le sue feste stravaganti, il lusso e la mondanità di cui si circonda, non mira in verità che a ritrovare l’amore di Daisy. Ma è possibile ricatturare il passato? Nello scenario dei frenetici anni Venti, di cui Fitzgerald e la moglie Zelda furono protagonisti, il desiderio di Gatsby diventa emblema di un sogno di assolutezza, che la realtà frantuma e disperde. Molti grandi attori hanno prestato il loro volto a Gatsby e Daisy, tra i quali Robert Redford e Mia Farrow nel 1974, Leonardo DiCaprio e Carey Mulligan nel 2013.





Il fantasma dell'opera. Gaston Leroux

La storia dell’amore di Erik – costretto a nascondere le sue orrende fattezze dietro una maschera – per Christine, la giovane soprano tanto graziosa quanto ingenua, si svolge tutta nell’ambiente del teatro dell’Opera, che diviene alter ego del Fantasma, luogo che crea l’azione. Campione di tutti gli eccessi, “mostro” al pari di Frankenstein e del Conte Dracula, la educherà, s’impossesserà di lei, riuscirà a far sgorgare dal petto della sua schiava d’amore una voce sublime… Una macchina narrativa sapientissima consente a Leroux di tenere in perfetto equilibrio commedia, avventura, poliziesco e grandguignol; così che alla fine della lettura ci accorgiamo di essere stati catturati da una storia tanto carica di suggestioni quanto lineare ed emblematica.





Dracula. Bram Stoker

Accompagnato da ininterrotta fortuna, riconfermata dal successo del film di Francis Ford Coppola, Dracula di Bram Stoker è l’ultimo grande romanzo gotico e al tempo stesso, forse, il più famoso: spettrale, altero, spietato e sottilmente erotico, il pallido Conte (il cui nome è ormai sinonimo di vampiro) appartiene alla schiera dei personaggi che entrano a far parte dell’immaginario collettivo, impongono un genere, divengono un simbolo. «Una figura», notava Thomas Wolf, «che costringe a confrontarci con misteri primordiali: la morte, il sangue, l’amore e i loro reciproci legami», cosicché «il risultato cui Stoker perviene è questo: ci fa comprendere, attraverso la nostra esperienza, perché si dice che il vampiro sia invisibile allo specchio. Egli c’è, ma noi non lo riconosciamo, dal momento che il nostro stesso viso lo cela».




Le avventure di Sherlock Holmes. Arhur Conan Doyle

Il più popolare detective di tutta la letteratura mondiale, Sherlock Holmes, ha sempre un solo scopo: risolvere con l’arma dell’intelligenza gli enigmi che gli si presentano, anche quando sembrano assolutamente inespugnabili. Fedele alla sua «scienza della deduzione», che sfrutta ogni minimo indizio, segno o dettaglio per trovare la soluzione, affronta crimini ingarbugliati e appassionanti con freddezza ed estrema razionalità. Le avventure di Sherlock Holmes riunisce dodici casi, uno più complesso dell’altro, in cui il celebre investigatore deve salvare la vita di un uomo o una donna in pericolo, ricorrendo anche ai più vari travestimenti.



La signora delle camelie. Alexandre Dumas

Scritto nel 1848, il romanzo La signora delle camelie creò subito un mito, entrato nell’immaginario di intere generazioni e diventato protagonista delle scene, sia del teatro di prosa che del teatro d’opera, nonché degli schermi del cinema. Lo stesso Dumas ne realizzò una versione teatrale, affidandola a Sarah Bernhardt. Pochi anni dopo, Giuseppe Verdi saprà farne una trasposizione sublime, in musica, con La Traviata. Margherita Gautier, alias Violetta, è diventata così una figura a sé stante: un mito con il quale si sono confrontate dive come Eleonora Duse, Greta Garbo, Maria Callas. Per Irene Bignardi è «il romanzo sul prezzo della donna», amante o moglie che sia, traviata o no.





Romeo e Giulietta. William Shakespeare

Romeo e Giulietta è la più bella storia d’amore del mondo. In una Verona piagata dalla faida tra le loro famiglie, il giovane Romeo e la tredicenne Giulietta si innamorano perdutamente al primo sguardo. Prima che il peso del passato e un destino implacabile si abbattano sugli amanti, la loro passione adolescente ci regala versi di intensità straordinaria in cui si combinano spiritualità ed erotismo puro. Sullo stupefacente cast di caratteri svetta Mercuzio, creazione quasi ultraterrena, epitome della gioventù e della poesia. Innumerevoli, oltre ai continui allestimenti teatrali, le elaborazioni musicali ispirate a questo capolavoro (si pensi solo a Bellini, Berlioz, Gounod, Čajkovskij, Prokof’ev). Note versioni filmiche sono quelle di Castellani (1954), Zeffirelli (1968), Luhrmann (1996), Carlei (2013).



L'età dell'innocenza. Edith Wharton

L’età dell’innocenza è un mirabile affresco della borghesia newyorkese di fine Ottocento, contro il cui ottuso moralismo Edith Wharton si scaglia difendendo l’autenticità di un amore sincero. La storia sentimentale tra Newland Archer, avvocato dell’aristocrazia cittadina, e la contessa Ellen Olenska, cui inflessibili convenzioni impediscono di divorziare dal marito, è lo specchio di una società che l’autrice conosce e contesta profondamente. Una società ipocrita e perbenista, in cui pregiudizi, tradizionalismi ormai svuotati di significato e princìpi falsamente morali impongono regole comportamentali che cozzano contro il desiderio di affermazione del singolo. Contro tutto questo lotta con tenacia la protagonista del romanzo, che tenta di difendere fino alla fine il suo amore e la sua libertà di scelta.



Alice nel paese delle meraviglie e attraverso lo specchio. Lewis Carroll

A oltre un secolo dalla sua pubblicazione, Alice, come romanzo e come personaggio, conserva ancora intatta tutta la sua freschezza, incantando non solo i più giovani ma anche gli adulti, che nel suo mondo meraviglioso scoprono un altro sé, pronto a sfidare ardui giochi linguistici, entusiasmanti trucchi psicologici, situazioni impossibili che mettono in discussione la realtà e svelano l’irresistibile fascino dell’assurdo. In un romanzo in cui la sospensione dell’incredulità è d’obbligo, il gusto del gioco non può essere dimenticato e va riscoperto con occhi che sappiano guardare al di là del consueto. Perché qui è l’essenza della vita, e forse tra i sogni segreti di tanti c’è proprio la tana di un coniglio bianco in cui perdersi. Tra le molte riduzioni cinematografiche la più recente è quella di Tim Burton con Johnny Depp, Anne Hathaway e Helena Bonham Carter.

Cirano di Bergerac. Edmond Rostand

Il giovane e ribelle cadetto Cirano di Bergerac, famoso per il naso enorme e per il suo forte temperamento, è disperatamente innamorato della bellissima Rossana, sua cugina. Giustamente definita una “commedia eroica”, questa è la prima traduzione in prosa in italiano, una vera e propria rilettura del personaggio, che abbandona così qualcosa della sua natura romantica per rivelare in parte il suo malessere, la sua disperazione e la sua smania suicida di duellare. L’altro mondo o Stati e Imperi della luna è un breve romanzo utopistico che, dal lontano Seicento francese, dimostra l’erudita fantasia di Cirano di Bergerac, che – oltre a questo – scrisse anche una commedia, una tragedia e un secondo romanzo.



Sweeney Todd. Il diabolico barbiere di Fleet Street

Tra i segreti più paurosi di Londra si nasconde la storia di un misterioso assassino. Un uomo di nome Sweeney Todd, un mostro capace di occultare le sue insane passioni dietro l’insegna di un’innocua bottega di barbiere in Fleet Street. Proprio qui diverse persone scomparse sono state viste per l’ultima volta. Più sanguinario di Jack lo squartatore e più crudele di Mr Hyde, Sweeney Todd uccide con fredda determinazione, toglie la vita al prossimo per soddisfare la sua sete di denaro e per adempiere a un terrificante rituale: dopo aver smembrato il corpo delle vittime a colpi di rasoio, infatti, il barbiere di Fleet Street consegna i resti di chi ha ucciso a una complice, che provvede a occultarli grazie a uno stratagemma bestiale. Dopo numerosi musical che hanno avuto uno straordinario successo, nel 2007 Tim Burton si è ispirato a questo personaggio per un film in cui Sweeney Todd è interpretato da Johnny Depp.


Ritratto di signora. Henry James

Nel 1879 la Nora di Ibsen suscitava scandalo abbandonando il marito, i figli e la sua «casa di bambola» per affermare il suo diritto a vivere la propria vita. Due anni dopo, probabilmente senza sapere nulla di Nora, Henry James dipingeva il ritratto di una Nuova Ragazza Americana, ricca di speranze e desiderosa di indipendenza, imprigionata nelle reti di un’Europa seducente e pericolosa. Dall’apparente dolcezza dei giardini inglesi agli intrighi dei salotti fiorentini e allo splendore non più consolatorio di una Roma ostile, Isabel compie la sua parabola alla rovescia, verso il sacrificio e la rinuncia, mentre intorno e dentro di lei si disgrega per sempre il romanzo tradizionale, dalle cui ceneri nascono i turbamenti del moderno.

2 commenti:

  1. Bello! Ma il Grande Gatsby non era uscito anche a 0.99 cent?

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