martedì 1 novembre 2016

RECENSIONE: "Miss Peregrine La casa dei ragazzi speciali" di Ransom Riggs.

Titolo: Miss Peregrine La casa dei ragazzi speciali
Autore: Ransom Riggs
Serie: #1 Miss Peregrine. La casa dei ragazzi speciali
Editore: Rizzoli
Genere: Fantasy
Pagine: 383 pp
Data: 30 giugno 2016 (ristampa)
Prezzo: 18€
Trama
Quali mostri popolano gli incubi del nonno di Jacob, unico sopravvissuto allo sterminio della sua famiglia di ebrei polacchi? Sono la trasfigurazione della ferocia nazista o qualcos’altro, qualcosa di vivo e ancora pericoloso? Jacob decide di attraversare l’oceano per scoprire il segreto racchiuso tra le mura della casa in cui, decenni prima, avevano trovato rifugio il nonno Abraham e altri orfani scampati all’orrore della Seconda guerra mondiale. Soltanto in quelle stanze abbandonate e in rovina, rovistando nei bauli pieni di polvere e reperti di vite lontane, il ragazzo potrà stabilire se i racconti del nonno, traboccanti di avventure, di magia e di mistero, siano stati solo invenzioni, buone a turbare i suoi sogni notturni. O se, invece, in quelle parole ci sia almeno un granello di verità, come suggerisce la strana collezione di fotografie d’epoca che Abraham custodiva gelosamente. Possibile che i bambini e i ragazzi ritratti in quelle immagini ingiallite, bizzarre e inquietanti, fossero davvero speciali, dotati di poteri straordinari, forse addirittura pericolosi? Possibile che quei bambini siano ancora vivi, e che si preparino a fronteggiare una minaccia oscura e molto più grande di loro?

Recensione
Ammetto di averlo letto in occasione dell'uscita il prossimo dicembre dell'omonimo film, ma la mia socia Anna me lo aveva già citato molto tempo fa.
Più volte sono stata tentata di prenderlo in libreria e quando la gente lo riconsegnava in biblioteca chiedevo i loro pareri. Puntualmente erano tutti entusiasti (persino una signora di una settantina d'anni era tutta eccitata per questa lettura), tuttavia la trama continuava a non attirarmi particolarmente cosi ho deciso di iniziare la lettura con il formato digitale. Successivamente, la presenza delle numerose foto e la bellezza del libro stesso, mi hanno portato all'acquisto anche dell'edizione cartacea - povera la mia libreria che tra poco me li lancia dietro talmente è colma di libri.
Inizialmente la storia l'ho trovata un po' lenta, ma credo sia colpa mia in quanto le prime pagine le ho lette durante un viaggio in treno. Passate le ottanta pagine, scatta la scintilla che mi ha portato ad innamorarmi dei personaggi, della storia, dei luoghi e del modo semplice ma allo stesso tempo coinvolgente di Ransom Riggs.
Adoro follemente Millard Nullings, tra tutti i bambini speciali è colui che mi ha maggiormente colpito per la sua galanteria e la grande bontà d'animo. Ognuno di loro però ha una caratteristica che li rende appunto "speciali", non tanto per le loro capacità ma per ciò che riescono a trasmettere dal lato emozionale ad ognuno di noi: arrivi alla fine e ti senti parte di questa grande famiglia, ti senti un/a bambino/a speciale anche tu stessa.

Valutazione
Mannaggia Ransom! Ora che mi hai fatto innamorare dei Bambini Speciali, devo assolutamente sapere come continua la storia! Aspettatevi la mia opinione del secondo (e magari anche del terzo) libro prima della fine di questo 2016!

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