1. Il ladro di fulmini
2. Il mare dei Mostri
3. La maledizione del titano
4. La battaglia del labirinto
5. Lo scontro finale
Trama
Il protagonista della saga è un ragazzo di nome Perseus Jackson, da tutti chiamato Percy, che a 12 anni scopre di essere un semidio (o mezzosangue) figlio di Poseidone, dio del mare. Infatti gli antichi dei greci non sono scomparsi, ma si sono trasferiti negli Stati Uniti d'America e il Monte Olimpo, dove essi dimorano, si trova a New York, ancorato al seicentesimo piano dell'Empire State Building. Nel corso della serie Percy, assieme agli amici Annabeth, Grover, al fratellastro Tyson (figlio di Poseidone e di una ninfa), Talia (figlia di Zeus) e Nico Di Angelo (figlio di Ade), si troverà a combattere contro i Titani, per impedire che essi spodestino gli dei e conquistino il mondo.
Recensione
Perché accontentarci di una recensione su un solo libro? Amo complicarmi le cose, quindi vi dirò la mia opinione sull'intera saga di Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo!
Era tanto che la fissavo nella mia libreria ma non trovavo mai l'occasione per leggerla, poi questa estate mi sono impuntata e me la sono letta tutta per intero.
Ebbene, ora sono anche io drogata di Riordan e i suoi personaggi! (a Natale mi auto-regalo la felpa del campo Mezzosangue!)
Rick Riordan ha creato storie davvero originali, non con i soliti vampiri, maghetti e streghe ma con gli dei greci e intrecciandoli con la vita di oggi e i suoi problemi (per lo più adolescenziali)
Il mio libro preferito? Ne ho due a dire il vero: il secondo, Il mare dei mostri e il quarto, la battaglia del labirinto. Perchè? Per non fare spoiler vi dico solo che il motivo è per l'arrivo di due personaggi Tyson e Bessie, i quali entrano a far parte delle vite già incasinate dei protagonisti, rendendo il tutto più emozionante.
Quello che mi è piaciuto meno? L'ultimo, lo scontro finale, si protrae troppo a lungo e mi ha annoiato un po', anche se il finale mi ha colpita perchè non mi aspettavo quello che è successo.
Lo trovo molto utile come lettura per i ragazzini in quanto aiuta a ricordarsi i nomi degli dei (e semidei) greci.
Valutazione
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