lunedì 18 maggio 2015

Presentazione "Gli Elementali", serie fantasy di Jessica Maccario - LETTORI COME STELLE

Buonasera miei carissimi topini lettori! Oggi abbiamo iniziato con una bella tappa del viaggio libroso alla scoperta di uno di quei romanzi che ti fanno battere forte il cuore, ora voglio concludere questa giornata parlandovi di una serie a cui sono particolarmente affezionata!
Si tratta della serie fantasy "Gli Elementali" di Jessica Maccario, che ha scelto il nostro blog come piccolo "sponsor" per una settimana; di seguito troverete le trame dei primi due libri con i relativi estratti e tutti gli approfondimenti sulle creature che si trovano lungo il viaggio di Angelica e Peter!


Insieme verso la libertà
Quale segreto gli nasconde Angelica? Perché continua a svanire dinanzi ai suoi occhi e a nominare una legge che ha scritto lei?
Peter non sa più come fare per penetrare nel silenzio di Angelica. Oltre alle sue stranezze, le notti sono tormentate da strani sogni, che hanno come protagonisti esseri luminosi che si rivolgono ad Angelica chiamandola padrona.
Chi è veramente la sua migliore amica? Chi sono questi esseri che, come scoprirà, vivono nel bosco all’insaputa degli umani? C’è solo una ragazza disposta ad aiutarlo a scoprire la verità, Lucy, un'affascinante creatura del bosco pronta a sfidare Angelica pur di stare con lui. Ma è reale o appartiene ai suoi sogni?
Mentre questo strano mondo si dipana sotto ai suoi occhi stupefatti, Peter scopre un bosco nuovo, che gli riserva sorprese inaspettate. È abitato dagli Elementali, creature in grado di controllare uno dei quattro elementi della vita, che convivono in un clima di tensione pronto a sfociare in guerra. Come può resistere di fronte all’invocazione di aiuto degli elfi, alla minaccia dei demoni, al fascino delle ninfe?
Dovrà allenarsi ed imparare ad essere più forte, anche a costo di rischiare la vita, di compromettere l’amicizia con Angelica... e di innamorarsi follemente.

All’inizio gli alberi nascondevano la vista delle persone, l’unica fonte di luce era data dalla luna che penetrava tra le foglie e rischiarava il terreno davanti a lui. C’era una profonda pace attorno a lui, la calma lo avvolgeva e gli permetteva quasi di entrare a contatto con la natura circostante. Gli alberi erano immobili, ma le foglie si muovevano appena come risposta alla leggera brezza serale. Cos’erano quelle luci in lontananza? Gli sembravano tante luminose lucciole, ma erano luci troppo grandi per essere dei piccoli animali. Strabuzzò gli occhi per cercare di cogliere ogni più piccolo movimento; sentiva delle voci vicine, ma non riusciva a vedere nulla. Sembrava che qualcuno, oltre quella cinta di alberi, si stesse divertendo un mondo, ballando e cantando, ma non riusciva a distinguere le parole. Fece qualche passo in avanti, ma era trattenuto da un filo invisibile, che non gli permetteva di avanzare oltre. Cercò di distinguere le figure, ma tra esse l’unica che vedeva bene era Angelica. Sbalordito, rimase a bocca aperta, con gli occhi incollati alla ragazza: era bellissima, con un lungo vestito rosso che le avvolgeva con grazia i fianchi; si muoveva con leggerezza, cantando piano una strana melodia; teneva le dita intrecciate a quelle di un ragazzo, ugualmente bello, ma che accanto a lei sembrava quasi sfocato. Peter si concentrò sul viso dell’amica: era così pulito e chiaro da sembrare trasparente, come l’acqua del lago che rifletteva la luna; inoltre, esprimeva una gran armonia e serenità. Come tutti coloro che erano in quel cerchio, era circondata da un forte bagliore di luce.Il cuore di Peter cominciò a battere più forte mentre si avvicinava; dalla fretta quasi inciampò in un arbusto e si tenne all’albero più vicino per non cadere. All’improvviso rumore l’aria attorno a lui si immobilizzò. E quando alzò gli occhi tutte le figure erano scomparse, rimaneva soltanto la radura spoglia e inanimata.  
(Tratto da “Insieme verso la libertà”) 
La spada degli elfi
La scoperta dell’esistenza delle magiche creature del bosco, gli Elementali, ha scosso Peter nel profondo. Per la prima volta dal suo arrivo a Forest Glade, sente di appartenere a quel luogo. Ma quando si trova a trascorrere le vacanze nella città in cui è nato, i dubbi tornano a tormentarlo. Può essere amico di creature invisibili alla maggior parte degli umani? E la sua Lucy, sarà ancora lì ad aspettarlo, a desiderare una vita con lui?
Angelica, intanto, parte per una missione importante: ritrovare sua nonna, una grande elfa che vent’anni prima aveva abbandonato il villaggio rinnegando la figlia. Con l’aiuto di Alexia, Angelica deve convincere la nonna a non attuare il suo folle piano, che potrebbe mettere di nuovo in pericolo le sorti delle creature che abitano il bosco... rinunciando a Malphas, l’affascinante demone che le aveva fatto palpitare il cuore.
Ma il villaggio, in assenza di Angelica, è nella confusione più totale... a Peter non resta che partire per un viaggio che lo porterà a indagare sul passato degli elfi, fino alle loro origini.
Un vecchio libro indicherà la via, un anziano signore che sa riconoscere la vera natura delle creature li aiuterà, un’antica spada decreterà le sorti del villaggio... gli Elementali sono tornati per un’altra emozionante avventura!

“La conosci?” sussurrò Angelica al suo orecchio, decidendo che era meglio evitare di mostrarsi troppo.“Oh sì. Molto bene – rispose Alexia con sarcasmo, poi si rivolse ad alta voce alla naiade – Imelda, quale onore rivederti!”Imelda, che in forma umana dimostrava appena quindici anni, piantò su di loro due occhi maligni. “Hai sconfinato nel mio territorio e, a quanto vedo, hai portato con te una mezza elfa che doveva essere morta. Ti sei per caso presa gioco di noi?”Angelica notò che non c’era spazio per la riverenza nelle sue parole e che il tono usato mostrava tutta la sua freddezza e autorità. Sicuramente Imelda faceva parte delle ribelli.“Ti presento mia cugina – replicò Alexia lanciandole un’occhiata tutt’altro che amichevole – la mia cara cugina che da anni desidera prendere il mio posto. Persino quando giocavamo insieme dabambine lei voleva sempre essere la migliore. Lei era la principessa e io dovevo fare la cameriera; lei fingeva di essere un’astronauta e io ero l’alieno malvagio sconfitto dall’eroina...”La naiade scosse il suo caschetto di capelli perfettamente ordinati, che stonava con il suo atteggiamento da guerriera ma non con il suo mini vestito nero. “Mi sembra che tu abbia imparato bene a non farti mettere i piedi in testa – ribatté con finta ammirazione – ma di solito c’è quel tuo ragazzo strampalato a proteggerti. Stavolta sei da sola.”Alexia digrignò i denti spingendo Angelica da parte. “Sono molto più forte di te, bambolina. Non ho bisogno di Alberto per sconfiggerti. Allora, ci fai passare o preferisci lottare?” 
(Tratto da “La spada degli elfi”)

•Protagonisti•
Angelica
Peter e Angelica sono migliori amici e si conoscono da quasi dieci anni, da quando Peter si trasferì a Forest Glade con la famiglia. Vivono in un piccolo paese circondato dalle montagne, un fiume lo costeggia e un enorme bosco è a pochi passi da loro. Hanno due caratteri molto diversi.
 Peter è un ragazzo romantico, timido e sognatore. Crede  nell’amore eterno e preferisce starsene per conto suo. Angelica è  l’unica con cui qualche volta esce. Ha quattro fratelli più piccoli che  lo fanno impazzire e ama accucciarsi sul terrazzo della sua stanza  a leggere. 
 È un esempio di eroe romantico e allo  stesso di ragazzo normale: non è sexy,  non ha problemi particolari, va alle  superiori... non è difficile identificarsi in  lui.
Peter
 Angelica invece ama vedere film  terrificanti, è spensierata e circondata  da amici. Esce spesso e il più delle volte  Peter non ha idea di dove vada: e qui sta il suo segreto perché Angelica non è umana come Peter. La sua natura è legata a quelle delle creature che popolano il bosco, alle quali apparteneva sua madre prima di morire...
Il primo romanzo è centrato molto sulla loro amicizia, sui sentimenti che Peter prova nei suoi confronti e sui segreti che conosce a poco a poco. Un aspetto ricorrente sono i sogni: accade spesso che quando Peter si addormenta si trovi improvvisamente nel bosco, dove vede una ragazza simile alla sua migliore amica che balla attorno al fuoco insieme a persone che non conosce. In sogno lei appare più luminosa e bella che mai, al punto che lui comincia a chiamarla la “dea dei suoi sogni”.

•Elfi•
Abitano in una grande radura dove si trova il loro villaggio, costruito con capanne piuttosto primitive. Gli elfi della serie non hanno orecchie a punta, come le altre creature fantastiche si differenziano dalle immagini tradizionali: ciascuna ha una sua forma naturale caratteristica, ma davanti agli umani tutte assumono forma umana.
Gli elfi sono delle piccole creature molto luminose, vivono grazie alla luce che
Lucy
immagazzinano nel corpo durante il giorno e sanno controllare facilmente la terra. Come tutte le altre, hanno un legame molto profondo con la natura. C’è una padrona al comando e il potere si trasmette da madre in figlia da generazioni, ma molte decisioni sulla gestione del villaggio vengono prese in democrazia.
Molti sono gli elfi presenti nella serie, ma uno dei più importanti è Lucy, la ragazza che viene mandata da Angelica a sorvegliare sulla sicurezza di Peter. Il loro rapporto diventa sempre più speciale nel corso della serie: Peter rimane fin da subito affascinato da lei, ma poi alterna momenti in cui è irritato dal fatto di avere una baby-sitter alle costole ad altri in cui non può fare a meno di averla accanto. Lucy ha centoventi anni, che in versione umana corrispondono più o meno ai venticinque anni, è una persona matura, tranquilla e responsabile. Si è presa cura di Angelica per anni, facendole un po’ da mamma, ma è anche colei che per prima si mette contro la Legge che impedisce agli elfi d’innamorarsi degli umani, perché nei sentimenti è una persona determinata che lotta fino alla fine per difendere ciò che prova.


•Naiadi•
Le naiadi sono ninfe dell’acqua e infatti le fonti e le sorgenti sono il loro habitat naturale. Sono delle piccole creature azzurre abbastanza schive, sono quelle che se ne stanno più in disparte e fanno meno gruppo. Ciascuna ha la propria fonte, ma quella della regina è più sontuosa delle altre: Alexia è colei che detiene il potere, ma ogni giorno deve lottare per dimostrare di meritarselo, perché ci sono costantemente ribelli pronte a prendere il comando. Anche per questo è una ragazza combattiva, che si mostra aggressiva ma che in realtà cela molta sofferenza. Il legame che c’è con Angelica e il passato che le accomuna sono il punto centrale del primo romanzo.
Tra le tante ribelli che non accettano di sottostare a lei, c’è la cugina Imelda, una naiade sfrontata e un po’ stronza che non ama farsi mettere i piedi in testa dagli altri e, nonostante sia più piccola, cerca sempre di essere la migliore e di prevalere sulla cugina. Questo è un personaggio che compare nel secondo libro e che darà del filo da torcere ad Alexia anche nel terzo.


•Driadi•
Le driadi sono ninfe della terra che vivono all’interno dei boschi, sono le più timide e quelle che usano maggiormente la capacità – che hanno tutte le ninfe – di rendersi invisibili. Non
amano mostrarsi agli umani e temono attacchi da parte delle altre creature, perciò sono restie a concedere la propria amicizia. Gli elfi sono gli unici con cui hanno un rapporto di alleanza e amicizia, che s’incrina alla fine del secondo libro perché si ritrovano loro malgrado coinvolte in una lotta che riguarda principalmente le salamandre e gli elfi.
L’unica che compare più volte nel corso del primo libro è Dalila, ma il terzo è quello che sarà più focalizzato sulle driadi e sui loro rapporti.
Dalila è una delle driadi che si potrebbe definire ribelli, in quanto a differenza delle sue compagne è disposta a mettersi in gioco per i suoi amici e a contravvenire agli ordini dei membri del Consiglio, anche se cerca di non spingersi oltre certi limiti. Vivace, con capelli rossi come il fuoco, partecipa a una sfida contro un gruppetto di demoni dimostrando che le driadi non sono tutte paurose come ci si aspetta...


•Silfi•
I silfi sono piccole creature con le ali che assomigliano molto a degli uccelli, con un becco ricurvo dal quale fanno uscire sottili fili, grazie ai quali costruiscono delle spesse reti. Queste reti vengono usate per tenere fermi i nidi e per intrappolare i nemici. Peter ha una brutta esperienza con questa loro bava filosa...
I silfi sono esseri dispettosi che hanno poco rispetto per gli umani e se ne stanno un po’ per conto loro, anche se non hanno problemi a muoversi per il paese. Alberto è a capo di questa banda, è un tipo un po’ arrogante e sicuro di sé, che in forma umana appare robusto e vestito spesso da muratore. Alberto è l'unico che riesce a mantenere più a lungo il suo aspetto naturale anche di fronte agli umani, perché è l'unico che non si fa problemi a sfidarli apertamente. Sa anche essere sensibile quando si tratta della sua ragazza, e molto protettivo. Fin troppo in effetti: per lei farebbe qualsiasi cosa, come seguirla nel folle progetto di schiavizzare gli elfi.
Peter lo trova insopportabile, ma nel secondo i rapporti tra di loro miglioreranno un po’...

•Ondine•
Le ondine non sono timide come le driadi, anzi, sono abbastanza socievoli, ma sono ninfe che si trovano a proprio agio solo se sono nel loro elemento, quindi nell’acqua, soprattutto nei fiumi. Sanno rendersi invisibili, sanno creare illusioni e producono un suono ammaliante
simile a tanti campanelli. Il fiume che scorre nel bosco appena fuori da Forest Glade è il luogo perfetto dove vivere. Le ondine compaiono spesso nella serie perché si trovano vicine sia al villaggio degli elfi che al monte dei demoni. Colei che detiene il comando si chiama Virginia, in forma umana è una donna robusta, con i capelli grigi e un sorriso cardiale, pronta a rendersi utile per salvaguardare il bosco anche durante la guerra che coinvolte tutti gli elementi. Un’altra ondina che invece compare nel secondo fantasy è Karim, un ragazzo magro, con capelli biondi sbarazzini, un po’ misterioso. Di lui non si sa ancora molto, se non che è disposto ad aiutare Clarissa (una ragazza umana che nel secondo libro ha una parte importante): sono poche le ondine che escono dall’acqua se non sono richiamate, invece lui si presenta in forma umana per due volte di sua iniziativa. La sua storia verrà svelata più avanti, nell’ultimo libro.

•Demoni•
I demoni sono creature che compaiono in tutti i romanzi della serie. Vivono su un piccolo monte che s’innalza vicino al fiume e presenta diversi piani dove ci sono le caverne in cui si riparano. Sono rappresentati come delle ombre scure con delle ali infuocate sulla schiena, che attraverso il teletrasporto possono passare facilmente da un posto all’altro. Sono tra i
Malphas
più potenti che ci sono, ma, seppur abbiano atteggiamenti un po’ superbi a volte, non tutti sono malvagi come ci si potrebbe aspettare. Sono anche le creature che più di tutte hanno imparato a mescolarsi agli umani o che hanno relazioni con donne umane. Anche tra di loro c’è un capo che detiene il potere, l’anziano Lodovico, che ha già superato i quattrocento anni. Di lui non si può svelare molto, se non che in qualche modo è legato ad Angelica. Poi c’è Malphas, un ragazzo che in forma umana ha sui ventotto anni. La perdita dei genitori quando era un ragazzino ha inciso molto su di lui, anche perché è diventato di colpo responsabile dei fratelli più piccoli e ha dovuto cercare un modo per farli sopravvivere senza una casa. Da quando abita al monte insieme agli altri demoni, la vita è meno difficile per lui, ma il segno di quella sofferenza è rimasto dentro di lui. Tra tutti i personaggi presenti, è quello con un maggior fascino: ne sanno qualcosa Clarissa e Angelica...


•Salamandre•
Si presentano simili a delle piccole lucertole rosse, con una lunga coda appuntita, delle chiazze sopra il corpo e delle antenne. Sono abbastanza dispettose e quelle che si relazionano meno con gli altri. Vivono sottoterra, ma il loro elemento è il fuoco. Creano cunicoli che sembrano quasi dei labirinti, che partono da una grotta che si trova sopra delle rocce: la loro abitazione è messa in rilievo ne “La spada degli elfi” perché Peter e Lucy finiscono al loro interno e si trovavano faccia a faccia con loro. E, in particolare, con Basìlio. Lui è il cattivo della situazione: in forma umana appare come un uomo possente, con capelli e occhi scuri, un mantello strisciante che lo ricopre interamente e un bastone che si porta sempre dietro. Odia essere preso in giro e pretende che gli altri siano disposti a rinunciare a qualcosa per ottenere il suo aiuto...

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