Titolo: Ti mando un bacio
Autore: Niccolò Zancan
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 216 pp
Pagine: 216 pp
Genere: Narrativa
Data: 12 maggio 2015
Prezzo: 15.90€
Trama
L’amore non può essere lottare ogni giorno per arrivare a fine mese, inventare bugie per fargli credere che sia tutto a posto, che tanto ci pensa papà, fingersi felice anche quando la vita si mette di traverso. Oppure l’amore è proprio questo? Perché tuo figlio viene prima di tutto, e allora sei disposto a toccare il fondo, pur di non privarlo di ciò che gli spetta. Ci pensa, Dan Martini, professore precario dalla fedina penale immacolata, che sta progettando di rapinare un Autogrill. Perché l’assegno di disoccupazione è una miseria, ma ha promesso a sua figlia di mandarla in vacanza studio. Ci pensa, Sergio Mendes. Ex dirigente d’azienda liquidato dalla crisi, ora lotta contro gli assistenti sociali per poter trascorrere del tempo con suo figlio nello “spazio neutro” di una comunità alloggio. Ci pensano Marco e Ingrid, che non si amano più ma sono costretti a vivere insieme, perché i soldi per due affitti non ci sono. Cris invece ha deciso che c’è una soglia che non può passare: il barattolo piccolo di Nutella. Arrivare a fine mese è sempre più complicato, ma quella coccola non deve mancare. E i 39 metri quadrati del Comune in cui vive con le sue bambine sono diventati un rifugio anche per Dan e Sergio. Qui le loro vicende si intrecciano.
L’amore non può essere lottare ogni giorno per arrivare a fine mese, inventare bugie per fargli credere che sia tutto a posto, che tanto ci pensa papà, fingersi felice anche quando la vita si mette di traverso. Oppure l’amore è proprio questo? Perché tuo figlio viene prima di tutto, e allora sei disposto a toccare il fondo, pur di non privarlo di ciò che gli spetta. Ci pensa, Dan Martini, professore precario dalla fedina penale immacolata, che sta progettando di rapinare un Autogrill. Perché l’assegno di disoccupazione è una miseria, ma ha promesso a sua figlia di mandarla in vacanza studio. Ci pensa, Sergio Mendes. Ex dirigente d’azienda liquidato dalla crisi, ora lotta contro gli assistenti sociali per poter trascorrere del tempo con suo figlio nello “spazio neutro” di una comunità alloggio. Ci pensano Marco e Ingrid, che non si amano più ma sono costretti a vivere insieme, perché i soldi per due affitti non ci sono. Cris invece ha deciso che c’è una soglia che non può passare: il barattolo piccolo di Nutella. Arrivare a fine mese è sempre più complicato, ma quella coccola non deve mancare. E i 39 metri quadrati del Comune in cui vive con le sue bambine sono diventati un rifugio anche per Dan e Sergio. Qui le loro vicende si intrecciano.
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