Titolo: Finché sarò tua figlia
Titolo originale: Dear daughter
Autore: Elizabeth Little
Editore: Garzanti
Genere: Thriller
Pagine: 400 pp
Pagine: 400 pp
Data: 23 aprile 2015
Prezzo: 16.40€
Trama
Il cielo è immenso sopra di lei ed è così blu da fare male. Janie stringe gli occhi per non rimanere accecata. Non è più abituata a tutta quella luce. Janie ha ventotto anni, ma gli ultimi dieci anni della sua vita li ha trascorsi in prigione, in cella di isolamento. Proprio lei, bella ragazza ricca di Beverly Hills, viziata reginetta del liceo. L’accusa è quella di aver ucciso sua madre Marion, una donna molto esigente con cui non aveva un bel rapporto. Perché Janie era un’adolescente ribelle e contestatrice e sua madre non faceva nulla per nascondere la sua delusione di non avere la figlia perfetta. Tutte le prove erano contro di lei. Dopo l’ennesima notte di baldoria, è stata trovata priva di sensi accanto al cadavere della madre. Le mani sporche del suo sangue e le sue impronte dappertutto. Incapace di raccontare quello che è successo. Ma Janie ha sempre saputo di essere innocente. Ricorda poco della notte dell’omicidio, lo shock le ha confuso la mente, ma sa di aver sentito sua madre avere un alterco con uno sconosciuto e un nome, Adelina. E adesso che il suo avvocato è riuscito a farla uscire di prigione, Janie non ha dubbi. Deve scoprire cosa è successo, deve dimostrare, soprattutto a sé stessa, di non essere colpevole. Deve diventare la figlia che Marion ha sempre sognato. Adelina è una città dell’Illinois. È lì che Janie deve andare se vuole capire la verità. Una città piccola e sperduta in mezzo alla campagna. Una comunità chiusa che guarda con sospetto e ostilità la nuova arrivata. E che nasconde tutte le risposte che Janie cerca. Non solo sulla morte di Marion, ma anche sulla sua vita e sulla sua vera identità. Mai come adesso Janie sente di conoscere la donna che per prima l’ha tenuta tra le braccia…
Il cielo è immenso sopra di lei ed è così blu da fare male. Janie stringe gli occhi per non rimanere accecata. Non è più abituata a tutta quella luce. Janie ha ventotto anni, ma gli ultimi dieci anni della sua vita li ha trascorsi in prigione, in cella di isolamento. Proprio lei, bella ragazza ricca di Beverly Hills, viziata reginetta del liceo. L’accusa è quella di aver ucciso sua madre Marion, una donna molto esigente con cui non aveva un bel rapporto. Perché Janie era un’adolescente ribelle e contestatrice e sua madre non faceva nulla per nascondere la sua delusione di non avere la figlia perfetta. Tutte le prove erano contro di lei. Dopo l’ennesima notte di baldoria, è stata trovata priva di sensi accanto al cadavere della madre. Le mani sporche del suo sangue e le sue impronte dappertutto. Incapace di raccontare quello che è successo. Ma Janie ha sempre saputo di essere innocente. Ricorda poco della notte dell’omicidio, lo shock le ha confuso la mente, ma sa di aver sentito sua madre avere un alterco con uno sconosciuto e un nome, Adelina. E adesso che il suo avvocato è riuscito a farla uscire di prigione, Janie non ha dubbi. Deve scoprire cosa è successo, deve dimostrare, soprattutto a sé stessa, di non essere colpevole. Deve diventare la figlia che Marion ha sempre sognato. Adelina è una città dell’Illinois. È lì che Janie deve andare se vuole capire la verità. Una città piccola e sperduta in mezzo alla campagna. Una comunità chiusa che guarda con sospetto e ostilità la nuova arrivata. E che nasconde tutte le risposte che Janie cerca. Non solo sulla morte di Marion, ma anche sulla sua vita e sulla sua vera identità. Mai come adesso Janie sente di conoscere la donna che per prima l’ha tenuta tra le braccia…
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