mercoledì 21 maggio 2014

NOVITÀ: "DOLL BONES - La bambola di ossa" di Holly Black. Una storia di amicizia in bilico tra tenerezza e paura. Dal 27 maggio nelle librerie!

Titolo: DOLL BONES - La bambola di ossa
Autore: Holly Black
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy
Pagine: 247 pp
Data: 27 Maggio 2014
Prezzo: 17€
Una storia di amicizia in bilico tra tenerezza e paura.
Trama 
HOLLY BLACK è nata nel 1971. Sua madre, pittrice, l'ha cresciuta a forza di storie su fate, fantasmi e folletti, che hanno ampiamente influenzato la sua visione del mondo. Ama collezionare libri rari sul folklore, bambole strane e cappelli. Per Mondadori ha pubblicato la trilogia Fate delle tenebre, il romanzo I segreti di Coldtown e, insieme a Tony DiTerlizzi, la serie "Spiderwick". Con Doll Bones - La bambola di ossa ha vinto la Newbery Honor nel 2014. A dodici anni, Zach passa i pomeriggi a inventare storie con le sue due migliori amiche, Poppy e Alice: i tre hanno affidato il dominio del loro regno immaginario all'enigmatica Regina, una bambola di porcellana così perfetta da sembrare viva. Un brutto giorno il padre affronta Zach intimandogli di crescere e di cominciare a interessarsi a cose "da grandi". Il mondo di Zach sembra andare in frantumi, finché una notte la Regina compare in sogno a Poppy, rivelandole di essere stata una bambina in carne e ossa di nome Eleanor, le cui ceneri si trovano ora all'interno della bambola; Eleanor non avrà pace finché non sarà seppellita nella sua tomba, in una lontana cittadina dall'altra parte degli Stati Uniti. I tre ragazzi partono nel cuore della notte, dormendo sotto le stelle, accampandosi nei cimiteri, incontrando bizzarri personaggi che parlano alla bambola scambiandola per una bambina vera, in un viaggio che cambierà per sempre le loro esistenze. Non somigliava affatto a un sogno. Era seduta sul bordo del mio letto. Aveva i capelli biondi, come quelli della bambola, ma arruffati e sporchi. Mi ha detto di seppellirla. Mi ha detto che non avrebbe trovato riposo fino a che le sue ossa non fossero state nella tomba e che, se non l'avessi aiutata, me ne avrebbe fatto pentire.

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