venerdì 7 marzo 2014

NOVITÀ dal 13 Marzo in libreria

Titolo: L'uomo che amava troppo
Autore: Charlotte Link
Editore: TEA
Genere: Narrativa generale
Pagine: 406 pp
Data: 13 Marzo 2014
Prezzo: 10€




Un tradimento. Un nuovo amore. L'inizio di un incubo


Trama
Una mattina Leona stava rientrando a casa, dopo una visita medica, con l’unico pensiero di una doccia, un libro e un succo d’arancia. Poi aveva visto la donna cadere dall’edificio e schiantarsi al suolo a pochi metri da lei. Da quel giorno aveva cominciato a non dormire. E poi suo marito le aveva confessato un tradimento. Non il primo, ma certamente l’ultimo, quello che aveva decretato la fine del loro matrimonio. Adesso è sola, Leona, ed è come se il mondo le fosse crollato addosso: sarà possibile amare di nuovo, ed essere veramente amata? Una timida speranza le giunge, inattesa, proprio dall’incontro con il fratello della donna suicida; e quella speranza si trasforma poi in qualcosa di più serio, e nuovo... L’intreccio di normalità e follia, una galleria di personaggi femminili complessi e decisi a difendere le ragioni del proprio cuore, una vicenda che avvince: Charlotte Link fa centro ancora una volta con un romanzo che ha i contorni del «giallo» ma che in realtà affronta la trama delle relazioni tra gli esseri umani, soprattutto quelle «d’amore».


Titolo: Il sigillo dei traditore
Autore: Steve Berry
Editore: TEA
Genere: Azione, Avventura
Pagine: 480 pp
Data: 13 Marzo 2014
Prezzo: 9€



Hanno stretto un giuramento di sangue, si sono mossi nell'ombra per oltre duecento anni, e ora...



Trama
Washington, 30 gennaio 1835. Un uomo si fa largo tra la folla, punta una pistola al petto del presidente Andrew Jackson e preme il grilletto. Per fortuna, l’arma s’inceppa e l’attentatore viene assicurato alla giustizia. Il suo gesto non è stato un raptus di follia: quell’uomo, in realtà, era stato plagiato da una mente acuta e perversa… New York, oggi. Una raffica di proiettili si abbatte sull’ingresso dell’Hotel Cipriani, mancando per un soffio il presidente Daniels, appena sceso dalla sua limousine blindata. Daniels affida l’indagine sull’accaduto a Cotton Malone, un ex agente del dipartimento di Giustizia, perché è chiaro che all’interno del suo entourage c’è un traditore visto che il viaggio a New York era top secret e Malone è l’unica persona di cui si possa fidare. Malone dovrà smascherarlo prima che possa colpire di nuovo, e soprattutto dovrà risalire agli uomini che hanno guidato la sua mano. Uomini che hanno fatto del ricatto e dell’inganno una ragione di vita, che hanno stretto un giuramento di sangue fin dai tempi della Dichiarazione d’Indipendenza, che si sono passati il testimone per oltre duecento anni e che adesso stanno per rovesciare l’ordine mondiale…


Titolo: Un attimo, un mattino
Autore: Sarah Rayner
Editore: TEA
Genere: Narrativa generale
Pagine: 412 pp
Data: 13 Marzo 2014
Prezzo: 9€



Tre donne, l'amicizia, la capacità di affrontare il dolore



Trama
È un lunedì mattina come tanti, sul treno che porta i pendolari da Brighton a Londra. Nei vagoni, visi assonnati, preoccupati, speranzosi. Per Karen e suo marito è una giornata felice: stanno andando a firmare per il mutuo della nuova casa, che accoglierà loro e i due figli. Lou, dal sedile accanto, li osserva e la loro evidente complicità la mette di buon umore, anche se prova un pizzico di invidia per quell’amore sereno e totale che a lei sembra negato. Anna, invece, qualche carrozza più in là, sogna di acquistare la giacca di cui ha visto la foto sulla rivista che sta sfogliando, e piega l’angolo della pagina per ricordarsene. È tutto normale, è tutto tranquillo... ma poi qualcosa, di colpo, rimescola le carte della vita, e quel mattino come tanti diventa il punto di svolta, l’inizio di una settimana drammatica. Legate da una tragica casualità, le tre donne affronteranno insieme i giorni seguenti e troveranno nella loro amicizia la forza per superare il dolore. Insieme scopriranno che, se davvero basta un attimo perché tutto vada in frantumi, la vita non si ferma e ci chiede di tenere il passo.


Titolo: Il bacio e il sortilegio
Autore: Jacqueline Carey
Editore: TEA
Genere: Narrativa fantastica
Pagine: 380 pp
Data: 13 Marzo 2014
Prezzo: 10€



Vendicata la morte della moglie, Imriel torna a casa, dove lui e Sidonie rendono finalmente pubblica la loro relazione...


Trama
Dopo aver vendicato la morte della moglie, Imriel torna a casa, dove lui e Sidonie rendono finalmente pubblica la loro relazione. La regina Ysandre, però, non può permettere che la delfina di Terre D'Ange si fidanzi col figlio della famigerata Mélisande Shahrizai, la donna che aveva cercato d'impadronirsi del regno. Perciò, come segno della propria fedeltà, Imriel dovrà consegnare la traditrice alla giustizia, altrimenti Sidonie sarà diseredata. Grazie ai suoi legami con la Gilda Invisibile - una setta segreta ramificata in tutto il mondo - il giovane riesce a scoprire il nascondiglio della madre, ma a partenza imminente, giunge a corte Astegal, il principe di Cartagine, che con un subdolo incantesimo assoggetta al suo volere tutti gli abitanti di Terre D'Ange, compresa Sidonie, che accetta persino di sposarlo. Rimasto l'unico immune, Imriel sarà a chiedere aiuto al solo uomo in grado di spezzare il sortilegio: Ptolemy Solon, governatore della remota isola di Cythera, nonché amante di Mélisande Shahrizai...


Titolo: Contro ogni evidenza
Autore: Gianni Simoni
Editore: TEA
Genere: Giallo, Mistery
Pagine: 224 pp
Data: 13 Marzo 2014
Prezzo: 12€



La quarta indagine del commissario Lucchesi




Trama
Milano. Una mattina, in un affollato ufficio postale del centro, entrano due uomini armati di pistola e a volto coperto: doveva essere una banale rapina, ma ci scappa il morto. Il commissariato competente, quello di piazza San Sepolcro, chiama la Omicidi, che manda il suo elemento migliore, il commissario Andrea Lucchesi. Ma a questi è sufficiente porre qualche domanda ai testimoni per fiutare odore di marcio: quella della rapina, secondo lui, è stata solo una copertura, per nascondere un vero e proprio assassinio. Così, contro ogni evidenza, decide di intraprendere un’indagine per omicidio premeditato. Un’indagine ostacolata però dai colleghi, desiderosi di chiudere in fretta un caso che altrimenti sarebbe troppo facile, dai testimoni, che in troppi hanno motivo di mentire, e dallo stesso Lucchesi che, col suo carattere impossibile e il suo pericoloso attaccamento all’alcol, ancora una volta riesce a finire in pasto alla Disciplinare. Sarà la bravissima ispettrice Lucia Anticoli a portare avanti il caso in sua vece, e a salvarlo da se stesso…



Titolo: Breve storia del libro (a modo mio)
Autore: andrea Kerbaker
Editore: Ponte alle grazie
Genere: Saggistica
Pagine: 380 pp
Data: 13 Marzo 2014
Prezzo: 16.80€




Il racconto di una vicenda millenaria





Trama
C’è George Bernard Shaw che rimprovera Alfred Nobel: «Si può perdonargli l’invenzione della dinamite, ma soltanto un diavolo travestito da uomo avrebbe potuto inventarsi il premio Nobel». Oppure Beckett, che a ritirare il riconoscimento proprio non ci va; c’è Gutenberg che inventa la stampa a caratteri mobili e poi fallisce miseramente, dimenticato da tutti; ci sono ireading di poesia degli antichi romani, per un pubblico distratto come e quanto quello dei nostri contemporanei; ci sono i censori del Seicento che tagliano e tagliano, e poi tagliano ancora; o un poeta inglese contemporaneo che trova nella spazzatura il libro con la dedica fatta a mamma e papà. Ci sono i rotoli di pergamena che a Roma si chiamano volumina. Ci sono Petrarca e John Milton, Cervantes ed Erasmo da Rotterdam; c’è Albert Camus che muore in macchina con il suo editore; c’è Voltaire che scrive libelli tra un arresto e l’altro e c’è la pagina più erotica del Padrino. Ci sono libri fondamentali che vendono qualche decina di copie, successi commerciali di scarsissimo valore, e librai attenti alla qualità con le mani nei capelli. C’è Quasimodo che litiga con Montale, che se la prende con Ungaretti, «la iena egiziana». Ci sono gli olandesi che danno rifugio ai censurati, nel Seicento e durante il nazismo. C’è Molière che scrive lettere dedicatorie imbarazzanti; ma anche Shakespeare e Machiavelli in fondo non scherzano.
C’è, insomma, il mondo, in una ricostruzione di una vicenda millenaria che non vanta alcuna pretesa accademica, tutt’altro: «una cosa leggera e ironica», in cui la storia si intreccia ai viaggi e agli incontri dell’autore, a divagazioni illuminanti e aneddoti gustosi. «Nulla di erudito e noioso» sottolinea Andrea Kerbaker, autore appassionato. Un libro, a sua volta, un libro sui libri, ma da una prospettiva personale e per questo estremamente vitale e inaspettata. «A modo mio», insomma.

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