lunedì 23 ottobre 2017

MADE IN ITALY: Intervista ad Alessandra Paoloni

Buongiorno topini lettori e buon lunedì! Si sa, iniziare una nuova settimana è sempre un po' faticoso, ma in compagnia di una bella intervista ad Alessandra Paoloni sarà tutto più semplice!
Per chi volesse informazioni più tecniche, vi rimando al suo angolino Made in Italy! (QUI)


• INTERVISTA •
  • Ciao Alessandra, eccomi a vestire i panni di una piccola giornalista per questo interview blog! Ho cercato di dare sfogo alle curiosità da lettrice che c’è in me! C’è diversità impersonarsi in un personaggio maschile piuttosto che femminile? 
Ciao Mara! Grazie mille per il tempo che mi hai concesso e per questa tua intervista. Direi proprio che sì, c'è differenza. Del resto c'è differenza anche tra uomini e donne “nella realtà”, no? Calarmi nei panni di un personaggio maschile è divertente perché mi sforzo di immaginare come un maschio considera una donna, come la tratta o come la dovrebbe trattare. Certo, non a caso si dice che i migliori protagonisti maschili sono stati creati dalle donne! Questo perché penso che ogni autrice ci metta un pizzico di fantasia o di desiderio su come vorrebbe fosse un uomo. 
  • Senza discriminazione verso case editrici o coloro che hanno pubblicato in self, quali differenze hai trovato tu stessa, avendo pubblicato in entrambe le modalità? 
La differenza sostanziale è che una casa editrice, piccola, media o grande che sia, ti concede un supporto. Si tratta in questo caso di un lavoro di squadra. Anche se a volte l'autore non ha voce in capitolo riguardo la copertina, ad esempio. Pubblicando in self, il discorso cambia perché un autore diventa imprenditore di se stesso e deve farsi le ossa da solo. Si preoccupa della pubblicità ma, ancor prima, della cover e dell'editing. Una casa editrice ti affianca ma si ha poco potere decisionale. Nel self accade l'opposto. Consiglio tuttavia entrambe le esperienze.
  • Se dovessi consigliare un solo tuo libro a qualcuno, quale sceglieresti? E di un altro autore? 
Per quanto riguarda i miei figliocci, io consiglierei La infinite probabilità dell'amore. Attualmente si trova in commercio ed è un libro leggero, divertente, che mi ha fatto ridere davanti al pc mentre lo scrivevo. La protagonista poi mi assomiglia molto, è insicura ma affamata di speranza. Di un altro autore consiglierei “Albion” di Bianca Marconero perché è un fantasy moderno e rilegge in chiave moderna il mito di Re Artù. Una chicca che dovrebbe essere conosciuta da più lettori possibili.
  • Hai mai pensato o ricevuto proposte di pubblicazioni in altre lingue? 
No, purtroppo ancora no. Ma mi farebbe piacere.
  • Ogni autore ha il proprio “habitat” e modus operandi per scrivere, puoi rivelarci il tuo? Ascolti musica mentre scrivi per esempio, o vai in un particolare posto per essere maggiormente ispirata? 
So che molti autori scrivono con la musica, ma io non riesco a farlo. Mi distraggo. Scrivo nella mia camera, il mio studio, in completo silenzio, con la gatta che sonnecchia sulla sedia vicino a me. Non mangio o sorseggio nulla. Infatti quando mi alzo dal pc sono affamata e assetata. E, naturalmente, detesto quando suona il citofono o il cellulare, cosa che purtroppo puntualmente accade.
  • Se dovessi fare un viaggio con un tuo personaggio, chi sceglieresti e dove andreste? 
Andrei con Emma Onofri a Tiepole. La discendente di Tiepole è stato un mio libro di genere urban fantasy, edito nel 2012, che tornerà l'anno prossimo in una nuova veste e per la Delrai Edizioni. Mi sono sempre sentita a mio agio tra le stradine di quel paese ricco di leggende e di storie di magia e stregonia. E, quando ci torno, mi sento a casa. Come la protagonista.
  • Ci puoi svelare una prossima uscita con la tua firma o a cui collabori? 
Il 31 Ottobre uscirà il breve racconto erotico “Ho tutto di te”, per la Delos Books, seguito di “L'amante del boia”. Tra novembre e dicembre invece sarà la volta di “Ardenti Deliri”, un Artbook firmato Delrai Edizioni che vedrà parole e immagini insieme. Un libro che attendo con ansia e che spero piacerà ai lettori.
  • Dopo domande più “generiche”, passiamo a qualche curiosità su di te come persona e non come scrittrice :) Presumo che oltre ad essere autrice sei anche una lettrice, per questo vorrei chiederti se frequenti la biblioteca del tuo paese per attingere alle nuove letture, oppure compri personalmente i libri per arricchire la tua libreria? 
La lettura è alla base della scrittura. Faccio entrambe le cose: prendo in prestito i libri della biblioteca del mio paese (che ho la fortuna di gestire insieme ad altre volontarie) e compro in libreria. O su amazon dove acquisto sia cartacei che ebook. Ho il kindle strapieno di letture che mi attendono anche se vorrei più tempo per leggere.
  • Una domanda di rito oramai: preferisci leggere in digitale o prediligi il buon caro e mai vecchio cartaceo? 
Prediligo il cartaceo. Annusare la carta e sfogliare le pagine sono azioni che non si battono. Ma leggo anche in ebook. Magari quando trovo qualche offerta o non voglio aspettare per leggere un libro che attendevo da tempo, allora lo prendo in ebook e inizio a leggerlo subito sul mio tablet. Conosco lettori ancora e soltanto affezionati alla carta, altri invece che preferisco l'ebook per la sua comodità (ovvero portare in borsa, su un unico dispositivo, decine e decine di titoli). Non è detto però che la carta escluda la tecnologia e viceversa. Possono coesistere insieme.
  • Ultime curiosità random: Cucina preferita? (italiana, giapponese, cinese, ecc.) Serie tv che ha rapito il tuo cuore? (Se non le guardi, va bene anche il tuo film preferito) Colore preferito? E per ultimo, ma non meno importante per un’amante degli animali come la sottoscritta, animale preferito? Ne hai qualcuno, se sì come si chiamano? 
Per la cucina direi italiana! La pizza non si batte! Serie tv? Quante ne vuoi! Le adoro! E sono indecisa tra The Walking Dead, Stranger Things, Supernatural, Una mamma per amica... non saprei davvero dire quale è la mia preferita perché ne seguo molte. Colore preferito: il blu in assoluto. Sono attratta da tutto ciò che porta questo colore. Animale preferito? Eternamente indecisa tra cane e gatto. Ne ho sempre posseduto o uno o l'altro. Adesso ho una gatta, Anika, che porta il nome di uno dei personaggi di uno dei miei libri (ora fuori commercio ma chissà...). Anche io amo gli animali e non posso vivere senza!
  • Spero di non averti creato troppi problemi nel rispondere e soprattutto di aver variato un po’ le domande da quelle che magari ti potrebbero avere già posto. Grazie per il tempo che ci hai dedicato e buona fortuna per tutto!

Nessun problema, assolutamente!
Anzi, grazie ancora per il tempo che tu hai dedicato a me per la pazienza nell'attendere la mia risposta. A presto e un saluto a tutti i tuoi lettori!

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